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Catalogo

Schifanoia e Francesco del Cossa
L’oro degli Estensi

Catalogo della mostra

Schifanoia e Francesco del Cossa. L’oro degli Estensi
Ferrara, Palazzo Schifanoia
2 giugno – 13 settembre 2020
 

Catalogo a cura di Pietro Di Natale e Giovanni Sassu
Saggi e schede di Giovanni Sassu, Pietro Di Natale, Maria Teresa Gulinelli, Romeo Pio Cristofori, Elisabetta Lopresti, Alfredo Bellandi,
Giancarlo Gentilini, Antonio Buitoni

172 pagine illustrate
Fondazione Ferrara Arte Editore
ISBN 978–88–89793–56–5
€ 20

Luogo simbolo del Rinascimento estense, Palazzo Schifanoia riapre le porte dopo interventi di restauro e miglioramento strutturale antisismico, resi necessari dopo il terremoto del 2012. A partire dal 2 giugno sarà nuovamente visitabile la porzione più significativa dell’edificio, legato indissolubilmente ai fasti della Ferrara degli Este e, in particolare, a Borso, marchese e poi duca che governò dal 1450 al 1471.

Il catalogo, riccamente illustrato, permette di seguire passo a passo il percorso espositivo che celebra l’importante riapertura.

Fulcro dell’evento è il Salone dei Mesi, i cui affascinanti dipinti murali saranno fruibili grazie a un nuovo sistema di illuminazione, realizzato dallo Studio Pasetti lighting. Giovanni Sassu ripercorre le principali tappe della complessa storia del Palazzo e del suo celebre ciclo di affreschi, voluto dal principe estense intorno al 1469 per celebrare la sua azione di governo. Una miscela di sapienza antica, astrologia e pragmatismo politico elaborata da Pellegrino Prisciani, astrologo e bibliotecario di corte, e tradotta in pittura da alcuni dei principali protagonisti dell’Officina ferrarese: Francesco del Cossa e il giovanissimo Ercole de’ Roberti. Il ricco repertorio di illustrazioni consente di apprezzare, anche nel dettaglio, le scene più significative di questa straordinaria impresa collettiva.

La Sala delle Virtù, la cui preziosa decorazione, carica di significati simbolici, viene descritta da Pietro Di Natale, ospita, insieme alla successiva sala delle Imprese, gli “ori degli Estensi”: una raccolta che unisce le opere di pertinenza dei Musei di Arte Antica più strettamente connesse alla figura di Borso a un significativo gruppo di “ospiti” legati all’arte rinascimentale ferrarese.

Le schede illustrate, curate da diversi specialisti, ripercorrono la varietà e la ricercatezza di tali oggetti: dalla numismatica, che fu fondamentale nel definire l’immagine ufficiale del potere grazie a Pisanello e alle monete d’oro della Zecca di corte, fino alla ceramica graffita, dove si riconoscono le medesime scelte figurative del Salone dei Mesi.

In questa selezione trovano posto anche la miniatura, rappresentata dalla Bibbia della Certosa di Borso, e la scultura, esemplificata dagli importanti prestiti di opere di Domenico di Paris, Antonio di Cristoforo e Guido Mazzoni, fino alla celeberrima Pala Grossi di Giovanni Antonio Bazzi.

Catalogo esaurito