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Lo sguardo di Michelangelo

Antonioni e le arti

Ferrara, Palazzo dei Diamanti

10 marzo – 9 giugno 2013

Omaggio a Michelangelo Antonioni

La Fondazione Ferrara Arte e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara rendono omaggio a Michelangelo Antonioni nel decennale della sua scomparsa e alla vigilia dell’anniversario della nascita con alcune iniziative a lui dedicate.

  

È iniziato lunedì 25 settembre 2017 il montaggio di una monumentale gigantografia dedicata al regista che rivestirà la controfacciata di Palazzo dei Diamanti, gioiello architettonico del Rinascimento ferrarese interessato da un importante intervento di restauro attualmente in corso di realizzazione. La fotografia, che ritrae Antonioni sul set di Blow Up, sarà visibile a partire da giovedì 28 settembre 2017. 

    

Lo stesso giorno, Blow Up sarà protagonista anche della serata di anteprima del Festival di Internazionale. Alle 20.30 presso il Cinema Boldini verrà proiettata la copia restaurata del capolavoro di Antonioni, presentata lo scorso maggio al Festival di Cannes in occasione dei 50 anni dalla vittoria della Palma d’oro. Il restauro è stato curato da Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà e Criterion, in collaborazione con Warner Bros. e Park Circus presso i laboratori Criterion di New York e L’Immagine Ritrovata di Bologna.

Seguirà il documentario Blow Up di Blow Up di Valentina Agostinis che, attraverso le testimonianze di collaboratori e amici, ricostruisce il percorso del regista nella Londra del 1966, facendo rivivere le atmosfere del lungometraggio grazie anche alle foto di scena provenienti dal Fondo Antonioni di Ferrara.  

 

Infine, il 29 settembre 2017 sarà pubblicato online l’inventario del Fondo Antonioni sul sito di IBC Archivi, corredato da una prima selezione di materiali digitalizzati destinata a crescere. Frutto di un lavoro durato oltre due anni e reso possibile grazie al supporto dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della regione Emilia-Romagna, alla collaborazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica regionale e all’impegno della Cooperativa Le Pagine che ha eseguito la catalogazione, l’inventario informatizzato renderà accessibili gli oltre 47.000 documenti che compongono lo straordinario archivio che il regista ha affidato alla sua città, divenendo uno strumento prezioso per tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza dell’opera di uno dei più importanti cineasti del Novecento.  

 

Queste iniziative rientrano nel programma di valorizzazione del Fondo Michelangelo Antonioni messo in atto dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara.