/ Speciale scuole
Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni esplora quel momento cruciale per l’avvento della modernità, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, che vede scienza, cultura e arte impegnate a sondare l’universo delle emozioni e che pone agli artisti la sfida di inventare un nuovo alfabeto visivo capace di portare nell’opera la materia mutevole e inafferrabile degli stati d’animo. Protagonisti della rassegna sono maestri del divisionismo e del simbolismo come Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, lo scultore Medardo Rosso, fino ai capofila dell’avanguardia futurista, come Carlo Carrà e Umberto Boccioni, che raccolsero il testimone dalla generazione precedente e plasmarono l’immagine dinamica, poliedrica e corale della modernità.
Per l’occasione sono stati studiati percorsi indirizzati ai diversi ordini scolastici per permettere ai giovani visitatori di accostarsi ad opere manifesto della storia della pittura italiana, come Ave Maria a trasbordo di Segantini, Maternità di Previati o il trittico degli Stati d’animo di Boccioni, e riscoprire l’immaginario culturale e scientifico da cui è scaturita la coscienza contemporanea.
Tariffe
– 5,00 euro (radioguide o audioguide comprese nel biglietto)
– Gratuito: bambini sotto i 6 anni, 2 insegnanti per ogni classe, disabili ed eventuale insegnante di sostegno
Tariffe visite guidate speciali per le scuole
– Scuole secondarie di primo e secondo grado: 74,00 euro
– Scuole dell’infanzia e primarie: 63,00 euro
Con esclusione delle scuole materne ed elementari, le visite guidate verranno effettuate con l’ausilio di un apparato microfonico, compreso nel costo della visita guidata.
Le visite guidate per le scuole sono tenute da educatori museali e guide appositamente formate per coinvolgere ed interessare gli studenti di tutte le fasce d’età, con metodologie e strumenti didattici a loro dedicati.
Percorso di visita per le scuole dell’infanzia e primarie
Che emozione! Un viaggio nell’arte alla scoperta degli stati d’animo
Una visita animata per conoscere importanti artisti che, tra fine Ottocento e inizio Novecento, hanno raccontato nelle loro opere differenti stati d’animo. A partire dal famoso pittore ferrarese Gaetano Previati fino al futurista Umberto Boccioni, i bambini potranno compiere un viaggio emotivo che li porterà a indagare sentimenti come l’amore, la paura, la malinconia e scoprire i tanti modi in cui si possono rappresentare. Un percorso per imparare a conoscersi e guardarsi più da vicino attraverso l’arte.
Visita animata condotta da un educatore museale specializzato, la durata è di circa 1 ora e 30 minuti
Percorso di visita per le scuole secondarie di primo grado
Gli artisti sono come delle spugne
Gli artisti assorbono tutto: guardano, osservano, respirano, sentono e trasformano in immagini, colori, linee e forme il senso della nostra storia. Così è stato anche tra la fine del ‘800 e l’inizio del ’900: le scoperte scientifiche e tecnologiche, il dinamismo della vita moderna, le ricerche antropologiche e mediche hanno determinato una nuova sensibilità che ha permesso di percepire ciò che prima non era possibile. Emozioni e stati d’animo hanno preso forma nelle opere presenti in mostra. Un percorso guidato permetterà di scoprire come arte e scienza convivono nell’immagine del contesto culturale di un periodo e come gli artisti traducano “nuove percezioni” in forme stilistiche innovative rintracciabili in importanti opere simboliste, divisioniste e futuriste.
La consegna di un supporto didattico al termine della visita, permetterà di continuare a scuola, l’emotivo viaggio artistico della rappresentazione dei sentimenti.
Percorso di visita per le scuole secondarie di secondo grado
Le arti e la scienza insieme per comunicare nuovi stati d’animo
Le importanti scoperte scientifiche della fine del ’800 e dell’inizio del ‘900 aprono le porte a nuovi “modelli” d’immagine anche nascosti dietro la superficie del mondo visibile: l’invenzione della radiografia offre la possibilità di vedere la trasparenza del corpo umano in vita, la ricerca fisiognomico-psicologica, attraverso la fotografia, rende visibili corpi contorti dalle passioni umane. La teoria della relatività di Einstein, la radiotelefonia e molte altre ancora sono le novità che danno vita a una nuova realtà che risuona nelle poetiche degli artisti dell’epoca. Le opere diventano intermediarie di una nuova sensibilità acquisita e immagini, linee e colori vogliono suscitare nello spettatore lo stato d’animo che le ha generate.
Il percorso nella mostra permette di unire l’arte, la musica, la letteratura alle ricerche filosofiche e scientifiche, restituendo così l’immagine di un periodo storico che esprime l’idea di un “arte totale”.
Le tante suggestioni interdisciplinari presentate nella visita guidata saranno raccolte e ampliate in una scheda fornita alle classi per approfondire a scuola gli argomenti trattati.
/ Strumenti didattici
Conferenza di Chiara Vorrasi, curatrice della mostra
La mostra a Palazzo dei Diamanti esplora quelle tendenze innovative e utopistiche che, tra Otto e Novecento, portarono nell’opera d’arte le vibrazioni emotive e i fantasmi che agitano la coscienza moderna, mettendo in gioco la sensibilità stessa dell’osservatore. Ne sono protagonisti con i loro capolavori alcuni tra i più originali interpreti della scena artistica italiana tra divisionismo, simbolismo e futurismo, come Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni e Carlo Carrà. In mostra alcune delle loro creazioni più avanzate dialogheranno con opere di grandi esponenti del simbolismo europeo e con testimonianze del dibattito scientifico e culturale del tempo, per condurre il visitatore in un viaggio negli affascinanti territori dell’anima fin de siècle.