Archivio Michelangelo Antonioni
Il Comune di Ferrara possiede un fondo di oggetti e documenti, relativi alla vita e all’opera del grande regista, straordinario per ampiezza e valore.
Acquisito direttamente da Antonioni e dalla moglie, Enrica Fico, al fine di promuovere la conoscenza e lo studio della sua opera, il fondo conserva oltre 47.000 pezzi tra cui film e documentari, fotografie di scena, gli originali delle sceneggiature, la biblioteca e la discoteca del regista, l’epistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso (da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi), i premi, gli oggetti personali e molti altri materiali in gran parte inediti agli studi che permettono di documentare, con rara esaustività, la vita e l’arte di uno dei più grandi cineasti del Novecento.
Questa ricca raccolta è stata oggetto di un ambizioso lavoro di ricerca e di un progetto di valorizzazione che ha consentito l’inventariazione e la catalogazione informatizzata dell’intero archivio, oltre alla digitalizzazione di una larga parte dei documenti. È ora online un sito internet dedicato al fondo che consentirà una più agile e sicura fruizione in rete dei materiali da parte di studiosi e appassionati, in attesa della riapertura e del riallestimento a Ferrara del museo monografico dedicato al regista.
Il progetto è stato realizzato dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e dalla Fondazione Ferrara Arte, in collaborazione con Università degli Studi di Ferrara e Università eCampus e il contributo di IBC Emilia-Romagna.