Il Mito di Ferrara
/ Gli affreschi di Achille Funi nella Sala dell’Arengo
Il ciclo intitolato Il Mito di Ferrara, realizzato tra il 1934 e il 1937 nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale della città estense, è uno dei capolavori di Funi, sorta di grandiosa scatola magica dipinta sulle quattro pareti e sul soffitto.
L’artista, coadiuvato da vari assistenti tra cui Felicita Frai, si dimostra degno erede dei grandi maestri dell’Officina ferrarese, illustrando la storia cittadina tra mito e leggenda: sono narrati infatti episodi tratti dalla Gerusalemme liberata e dall’Orlando furioso e alcune delle più famose storie mitologiche legate a Ferrara. Ne scaturiscono composizioni visionarie come San Giorgio che uccide il drago oppure di un lirismo fantastico come La città assediata, Angelo e Il mito di Fetonte. Vigorose e colossali sono le figure di Ercole, Marte, Mercurio, Apollo, ispirate alla statuaria greco-romana.
Con spirito elegiaco e poetico, nell’essenzialità dello stile pierfranceschiano, Funi si fa cantore figurativo di Ludovico Ariosto e di Torquato Tasso, elevando la storia della città estense a una dimensione universale.
/ Speciale visita guidata: Sala dell’Arengo e Palazzo dei Diamanti
18 novembre, 9 e 30 dicembre 2023, 6 gennaio, 10 e 24 febbraio 2024