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Chi siamo

Palazzo dei Diamanti è uno spazio espositivo, situato al piano terra dell’omonimo edificio di proprietà del Comune di Ferrara, che ospita importanti mostre di arte antica e moderna.

/ Fondazione Ferrara Arte

Ferrara Arte è una fondazione nata allo scopo di organizzare, in collaborazione con il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, mostre di richiamo internazionale nella splendida cornice di Palazzo dei Diamanti.

La sua prima iniziativa risale al 1991-92 quando, insieme al Musée Marmottan, ha allestito a Parigi una mostra antologica di Giovanni Boldini seguita a Ferrara dalla rassegna Claude Monet e i suoi amici. Da allora i progetti espositivi di Ferrara Arte hanno toccato vari filoni di ricerca: l’arte antica e l’arte italiana del Novecento (con particolare attenzione ai maestri ferraresi) e l’arte europea dal Settecento al Novecento. L’alto profilo scientifico e l’approccio divulgativo delle mostre ideate e organizzate da Ferrara Arte hanno riscosso il favore di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo che ha avuto la possibilità di approfondire vicende artistiche molto conosciute e figure e correnti meno indagate. La Fondazione ha stretto negli anni fruttuose collaborazioni con importanti musei stranieri – dal Metropolitan di New York al Getty Museum di Los Angeles, dal Museo del Prado e Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla Tate di Londra al Bozar di Bruxelles e alla Staatsgalerie di Stoccarda – garantendo un vasto apprezzamento alla realtà espositiva di Palazzo dei Diamanti.

Oltre alle mostre allestite nello storico edificio situato nel Quadrivio degli Angeli, la Fondazione Ferrara Arte ha costantemente promosso iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico della città e, soprattutto negli ultimi anni, ha ampliato la sua proposta organizzando rassegne negli spazi espositivi di altri prestigiosi palazzi e monumenti cittadini (dal Castello Estense alla Palazzina Marfisa d’Este, dal Padiglione d’Arte Contemporanea a Palazzo Bonacossi).

Organigramma

Fondazione Ferrara Arte

Presidente
Vittorio Sgarbi

Consiglio di amministrazione
Taira Mora
Federica Righetti
Andrea Susmel
Davide Urban

Direttore
Pietro Di Natale

Ufficio presidenza e direzione
Alessandra Cavallaroni

Architetto
Lucia Angelini

Ufficio mostre
Elisa Maria Gervasi

Ufficio editoriale
Francesca Gavioli
Rossella Merighi
Laura Quaggia
Giulia Bratti

Ufficio comunicazione digitale e promozione
Andrea Forlani
Alessandro Fregnani

Libreria
Daniela Vacchi
Stefania Zaghi
Jonatha Mangherini

Ufficio amministrativo e gestionale
Barbara Rizzati
Patrizia Sandoli
Francesca Riberti

Ufficio tecnico e sicurezza
Giuseppe Cestari
Rita Berselli

Illuminotecnico
Luca Mondin

Ufficio informatico
Loris Mauro
Marco Zanirato

Comune di Ferrara

Sindaco
Alan Fabbri

Assessore alla Cultura, ai Musei, ai Monumenti storici, alla Civiltà ferrarese, ai rapporti con l’Unesco, ai Beni Monumentali
Marco Gulinelli

Dirigente del Servizio Musei d’Arte
Ethel Guidi

Relazioni Istituzionali e supporto attività gestionali
Anna Rosa Fava

Conservatrice responsabile Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
Chiara Vorrasi

Conservatori Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
Vasilij Gusella
Ester Brina

Coordinamento editoriale, comunicazione e promozione
Federica Sani

Segreteria Assessorato alla Cultura
Catia Iazzetta

Ufficio informazioni e prenotazioni
Federica Novelli
Silvia Affaticati
Cristina Lago

Ufficio amministrativo
Cosetta Rimondi

Allestimento
Enrico Bianchi

Ufficio stampa
Anja Rossi

/ Palazzo dei Diamanti

Simbolo dell’architettura rinascimentale di Ferrara e tra i più celebri monumenti italiani nel mondo, il palazzo è così chiamato perché esibisce sui due prospetti esterni 8.500 bugne piramidali che alludono all’emblema estense del diamante.

Progettato da Biagio Rossetti, il palazzo fu costruito per conto di Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I d’Este, a partire dal 1493, e costituisce il centro ideale della cosiddetta “Addizione Erculea”, vero e proprio raddoppio della città che Rossetti concepì per il duca.

Il palazzo fu acquistato dal Comune nel 1832. Al piano terra si trova la galleria espositiva, mentre il piano nobile ospita la Pinacoteca Nazionale di Ferrara.

Il restauro

Il progetto per il Palazzo dei Diamanti consiste in una serie organica di interventi finalizzati al restauro e alla valorizzazione del complesso cinquecentesco e all’adeguamento degli spazi, sia interni sia esterni, a fini espositivi.

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Storia

1494

Alcuni documenti attestano che i lavori di costruzione del palazzo, progettato da Biagio Rossetti, sono già iniziati.

1496

La facciata dell'edificio risulta già decorata "a marmore e diamanti".

1503

Il completamento dell'edificio è affidato a Cristoforo da Milano e Girolamo da Pasino, mentre le sculture della facciata vengono commissionate a Gabriele Frisoni.

1559

Il palazzo passa in eredità al cardinale Luigi d'Este, secondogenito del duca Ercole II, che fa realizzare lo scalone d'onore e la copertura dell'ampio salone al primo piano.

1586

Cesare d'Este eredita il palazzo, dove fa eseguire un ciclo di decorazioni parzialmente conservate; tali interventi interessano fra l'altro il salone al piano nobile e le sale "Benvenuto Tisi" al piano terreno, attualmente inserite nel percorso di visita della Pinacoteca e delle mostre temporanee.

1598

Gli Este si trasferiscono a Modena, dopo la devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio, rimanendo tuttavia proprietari dell'edificio.

1641

Il palazzo è venduto ai marchesi Villa, che commissionano alcuni interventi, fra i quali la realizzazione delle candelabre scolpite ai lati dell'ingresso.

1842

Il Comune di Ferrara acquista l'edificio al fine di sistemarvi la Pinacoteca e l'Ateneo Civico.

1944

Un bombardamento danneggia gravemente l'edificio. Diverse campagne di restauro si succedono nel dopoguerra.